La sorellina più giovane dei Costantino possiede un acuto senso dell’umorismo, è affascinante, intelligente e soprattutto è molto magra. Questo la porta a sentirsi responsabile nei confronti della sorella maggiore, la quale ha perso il controllo sul cibo ma rifiuta categoricamente di parlare di dieta.
La piccola Costantino è dotata di un magnetismo irresistibile, attira numerosi spasimanti e ha degli ex che faticano ad andarsene. A occhi visti, sembra perfetta, ma dentro di sé, nel suo intimo, una voragine la spinge a cercare incessantemente la serenità.
Questa è la storia della sua lotta interiore, del suo mondo in cui le apparenze ingannano e di come l’impulso folle di una sola notte possa cambiare per sempre molte vite.
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Chi è Daniela Iannone
Daniela Iannone è nata e cresciuta a Roma. Dopo aver completato gli studi presso un liceo artistico, ha deciso di iscriversi al corso di Psicologia. Tuttavia, la passione per la scrittura ha iniziato a farsi sentire e ha deciso di seguire quella vocazione. Ha scritto il suo primo thriller all’età di 20 anni e ha proseguito con un altro romanzo poliziesco, per poi sperimentare nel genere romance paranormale.
Inoltre, ha avuto l’opportunità di collaborare con diversi registi per la creazione di sceneggiature e soggetti cinematografici.
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Intervista a Daniela Iannone autrice di Luna a metà
Buongiorno, Daniela. Grazie per aver accettato di essere intervistata.
1. Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione del personaggio della piccola Costantino?
Con la piccola Costantino ho voluto creare un personaggio che rispecchiasse una persona vera, reale. Rappresenta ciò che tutti vorremmo essere.
2. Hai qualche consiglio per gli aspiranti scrittori che desiderano affrontare temi complessi e delicati come quelli presenti nel tuo romanzo?
È importante scrivere e raccontare di alcuni argomenti con rispetto. Senza dare giudizi ma soprattutto senza dispensare consigli. Non siamo giudici quando scriviamo. Dobbiamo solo raccogliere una storia. E che ognuno ci legga ciò che preferisce. Ciò che lo faccia sentire meglio.
3. Qual è stato il momento più emozionante o significativo durante la scrittura di “Luna a Metà”?
Tutto. Dalla prima all’ultima pagina. Una bellissima emozione continua
4. Come hai sviluppato il personaggio della sorella maggiore e il suo rapporto conflittuale con il cibo?
Ho cercato di entrare nella testa di Angela, di provare ciò che provava lei. Abbiamo riso e pianto insieme
5. Qual è stato il tuo approccio alla rappresentazione della ricerca di serenità interiore?
La cerco ancora ogni giorno
6. Quali sono stati i feedback più significativi che hai ricevuto dai lettori finora?
Molte ragazze si ritrovano in entrambe. Ho capito di aver scritto qualcosa di buono quando mi è stato detto che una ragazza non ce l’ha fatta a finire di leggere il romanzo, perché sentiva troppo le emozioni della protagonista.
7. Qual è stata la parte più gratificante nel vedere il tuo libro prendere vita e raggiungere i lettori?
La risposta alla domanda prebende!
8. Quali sfide hai incontrato durante la scrittura di “Luna a Metà” e come le hai superate?
La sfida è scrivere qualcosa che risulti credibile. Credo che Luna a metà lo sia.
9. Come hai creato il fascino magnetico dei personaggi che li rendono così attuali?
Mi ripeto, ma sono convinta che il fascino stia nella genuinità della protagonista.
10. C’è un messaggio specifico che speravi i lettori avrebbero tratto dalla lettura di questo romanzo?
Come ho detto prima, non sono nessuno per voler mandare messaggi. Mi auguro solo che arrivi quello di speranza. Che la serenità possa arrivare per tutti
Grazie per la tua disponibilità, Daniela. È stato un piacere parlare con te.
Grazie a voi. È stato un piacere anche per me.