Sebbene tutti conoscano la Sirenetta di Andersen, pochi conoscono la vera storia del libro. L’avventurosa vita di Hans Christian Andersen, un giovane figlio di un’alcolizzata e nipote di una prostituta, cresciuto quasi analfabeta e partito da Odense a quindici anni con l’intenzione di diventare un ballerino a Copenaghen, è raccontata come una sirena.
Andersen vive anni rocamboleschi e la sua carriera al Teatro Reale viene subito stroncata: Da adolescente, studia in una classe di bambini che hanno la metà dei suoi anni, è povero ma gode del favore e dell’amicizia delle più illustri famiglie.
Scrive da solo i suoi primi libri finché non diventa uno dei migliori scrittori del suo tempo. Passati trent’anni, ci riesce a scrivere le fiabe che tutti ricordiamo.
Ed è attraverso le fiabe che Andersen esprime emozioni, paura e amori per ragazzi e ragazze, in particolare per Edvard Collin, figlio del suo protettore. Il brutto anatroccolo, la piccola fiammiferaia e la principessa sul pisello sono Andersen. Andersen è la sirenetta, una creatura che prova disperatamente amore.
Giovanni Montanaro svela con delicatezza e profondità l’attualità di una fiaba immortale dopo anni di ricerca. Che è poi la vera storia di Andersen e il suo corpo separato e difficile da amare e capire. simile an una sirena.
Chi è Giovanni Montanaro
Ha studiato giurisprudenza all’Università degli Studi di Padova ed è avvocato presso Roedl & Partner Law Firm. Potrebbe interessarti leggere anche Sangue su Albintimilium di Franco Garrone
Nel 2005 ha scritto il dramma Arriva sempre la stessa lettera da Vienna per il teatro.
Ha iniziato la sua carriera scrivendo il romanzo La Croce Honninfjord (2007, Marsilio, segnalato nel 2006 alla XIX edizione del Premio Italo Calvino).
Nel 2008 è stato scelto per partecipare al progetto Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova. Poi ha scritto Le conseguenze (2009, Marsilio) e Tutti i colori del mondo (2012, Feltrinelli), il primo dei quali è stato nominato finalista al Premio Campiello. Troverai interessante anche il seguente articolo Una casa sull’argine di Gianni Bianco
Successivamente ha pubblicato i libri Tommaso sa le stelle (2014, Feltrinelli), Guardami negli occhi (2017, Feltrinelli) e Le ultime lezioni (2019, Feltrinelli) e Il libraio di Venezia (2020, Feltrinelli).
La mia recensione di Come una sirena di Giovanni Montanaro ⭐️⭐️⭐️⭐️
“Come una sirena” di Giovanni Montanaro è una di quelle opere letterarie che lasciano un segno indelebile nel cuore del lettore. Montanaro ci porta in un viaggio intimo e avvincente attraverso la vita di Hans Christian Andersen, rivelando gli strati nascosti dietro la figura iconica che tutti crediamo di conoscere attraverso le sue fiabe senza tempo.
Il libro si muove con una prosa che è quasi poetica, tessendo la cruda realtà di Andersen con la stessa delicatezza con cui egli intrecciava le sue storie fantastiche. Montanaro ci mostra un Andersen lontano dall’immagine stereotipata dello scrittore di fiabe per bambini: ci presenta un uomo la cui vita è stata segnata da sofferenze, da un’infanzia difficile e da un perenne senso di estraneità.
La narrazione ci guida attraverso i momenti di dolore e di speranza che hanno costellato la vita di Andersen, dalle sue umili origini alla lotta per affermarsi in una società che non sempre sapeva apprezzare il suo genio. La storia di Andersen è raccontata con una sensibilità che tocca profondamente, evidenziando il contrasto tra la sua ricerca di amore e accettazione e la solitudine che spesso accompagnava la sua esistenza.
“Come una sirena” non è solo una biografia romanzata; è un’opera che ci invita a riflettere sulla natura dell’arte e sull’eterna ricerca dell’essere umano di trovare il proprio posto nel mondo. Montanaro riesce a farci sentire la disperazione e il desiderio di Andersen di amare ed essere amato, di essere compreso in un mondo che sembra sempre un passo indietro rispetto alla profondità dei suoi pensieri e sentimenti.
In definitiva, “Come una sirena” è un libro che va oltre la semplice narrazione storica o biografica. È un viaggio emotivo che ci sfida a guardare oltre la superficie delle fiabe e a riconoscere l’universalità e l’attualità dei temi trattati da Andersen. Montanaro ci offre una finestra su un’anima complessa e tormentata, e lo fa con una maestria che rende questo libro un tributo degno di uno dei più grandi narratori di tutti i tempi.