Il cliente che tutti vorrebbero è l’uomo che si presenta nell’ufficio dell’agenzia investigativa di Julia Stark un lunedì di agosto. Per una semplice ragione, tutti a Stoccolma conoscono chi è PG Mott e la sua famiglia: È molto ricco. PG ha una questione che solo Julia Stark è in grado di risolvere: La sua vita è precipitata improvvisamente in un terribile enigma senza motivo.
PG racconta a Julia che, dopo una cena di famiglia, ha trovato una foto di un uomo incappucciato e gravemente ferito sul suo cellulare. PG non sembra ricordare di aver scattato quella foto né sembra identificare la persona immortalata.
Tuttavia, PG non ricorda sempre qualcosa: Tra vizi, abuso di alcol e psicofarmaci, la sua vita è molto diversa. Julia capisce immediatamente che il caso non è così semplice come sembra e chiede aiuto all’unica persona che può aiutarla.
È un poliziotto, si chiama Sidney Mendelson e, soprattutto, è il suo ex marito. Inoltre, Julia potrebbe essere in grado di avvicinarsi a lui nonostante il terribile passato che li ha separati… Quando Julia e Sid arrivano nella villa di famiglia Mott, presto scoprono che ci sono tensioni, invidie e rivalità dietro i vestiti eleganti, le cene gourmet e i vini costosi.
Potrebbe interessarti anche:
- Il mio nome nel vento. Storia della famiglia Moncalvi
- Il narratore di storie di Rita Nardi
- Verity. Ediz. italiana di Colleen Hoover
E violenze. Una cosa è sicura: La verità è nascosta tra i misteri familiari. Anche se il caso sembra essere ormai chiuso per tutti, l’intuito infallibile di Julia saprà vedere lontano…
Chi è Alex Ahndoril
Alexander Ahndoril è nato il 20 gennaio 1967 an Upplands Väsby, Stoccolma. Ha scritto la sua prima storia d’amore Den äkta kvinnan (La vera donna, 1989) quando aveva 22 anni. Durante questo periodo, ha scritto nove romanzi, sceneggiature, sceneggiature radiofoniche e spettacoli teatrali.
Il romanzo su Ingmar Bergman, Regissören (Il regista, 2006), è tra le opere che hanno attirato maggiore attenzione. Regissören è stato tradotto in 11 lingue e è stato nominato per un certo numero di premi, tra cui l’Independent Foreign Fiction Prize.
Alexander scrive sotto lo pseudonimo di Lars Kepler , autore della serie Joona Linna, insieme a sua moglie Alexandra Coelho Ahndoril.
Il suo nono romanzo, Diplomaten, è uscito nel 2009 e racconta la lotta di un diplomatico svedese per disarmare l’Iraq nel 2003. Non c’è dubbio che Hans Blix sia il protagonista dell’universo parallelo che il romanzo crea. Nella prefazione e nella postfazione si afferma che la sfera privata del diplomatico è tanto fittizia quanto la sfera pubblica è veritiera.
Alexander Ahndoril, insieme alla moglie Alexandra Coelho Ahndoril, ha scritto sotto lo pseudonimo di Lars Kepler The Hypnotist, The Paganini Contract, The Fire Witness, The Sandman e The Stalker e ha raggiunto un pubblico mondiale pubblicando in 40 aree linguistiche diverse.
La mia recensione di Troverò la chiave di Alex Ahndoril ⭐️⭐️⭐️⭐️
Recensione: “Troverò la chiave” di Alex Ahndoril
“Troverò la chiave” di Alex Ahndoril è un avvincente romanzo investigativo che si snoda tra il mistero, l’intrigo familiare e il passato oscuro dei suoi personaggi. La trama è guidata da un cliente affascinante e ricco, PG Mott, il cui enigma personale getta una luce sinistra sulla sua vita dorata.
L’autore, con abilità narrativa, dipinge una Stoccolma ricca di sfumature, dove l’alta società e i segreti si intrecciano in un intricato labirinto. La protagonista, Julia Stark, unisce le forze con il suo ex marito, il poliziotto Sidney Mendelson, per svelare il mistero che circonda la foto sconvolgente sul cellulare di PG Mott.
La trama si sviluppa con una tensione costante, mantenendo il lettore sul bordo della sedia mentre Julia e Sid si immergono nel cuore della famiglia Mott. Il romanzo esplora abilmente le dinamiche familiari complesse, i tradimenti e gli intrighi che si nascondono dietro l’apparenza di ricchezza e raffinatezza.
Il personaggio di Julia è ben definito, una detective intelligente e intuitiva che si muove tra le sfide del caso e le dinamiche personali complesse. La sua collaborazione con Sid aggiunge uno strato emotivo alla trama, rivelando le cicatrici di un passato condiviso.
Ahndoril crea un’atmosfera avvolgente, in cui il lusso e l’apparenza nascondono oscuri segreti familiari. La verità emergente è più complessa di quanto sembri inizialmente, e la storia tiene il lettore in suspense fino all’ultima pagina.
“Troverò la chiave” è un thriller ricco di suspense, che spinge oltre la superficie delle apparenze per rivelare i segreti celati dietro le porte chiuse di una famiglia facoltosa. La trama articolata e i personaggi ben costruiti rendono questo romanzo un’esperienza avvincente e coinvolgente, consigliato a chi ama i gialli intricati e i colpi di scena inaspettati.