I Viceré di Federico De Roberto: un affresco storico e sociale dell’Italia del Risorgimento. I Viceré è un romanzo storico-drammatico di Federico De Roberto, pubblicato per la prima volta nel 1894. Il romanzo racconta la storia di una famiglia nobile catanese, gli Uzeda di Francalanza, sullo sfondo dell’Italia a cavallo tra il Risorgimento e l’unificazione.
La storia inizia nel 1800, quando la Sicilia è ancora sotto il dominio borbonico. Il principe Ferdinando Uzeda è un uomo autoritario e violento, che tiene la famiglia sotto il suo giogo. La moglie, la principessa Teresa, è una donna fragile e sofferente, che si consuma nell’infelicità. I figli, il marchese Federico, la marchesa Teresa e il principe Consalvo, sono tutti divisi da ambizioni e risentimenti. Potrebbe piacerti anche Senilità di Italo Svevo: la Storia di un Uomo Inetto
Nel corso del romanzo, la famiglia Uzeda assiste ai grandi cambiamenti che attraversano l’Italia in quegli anni. Il Risorgimento porta alla fine del dominio borbonico e alla nascita dell’Italia unita. Tuttavia, gli Uzeda non sono in grado di adattarsi ai nuovi tempi. La loro rigida mentalità aristocratica li rende incapaci di comprendere le nuove idee e i nuovi valori.
I Vicerè Il Libro
I Viceré è un’opera complessa e ricca di significati. È un romanzo storico che offre un affresco vivido della Sicilia dell’Ottocento. È anche un romanzo sociale che analizza la decadenza della classe aristocratica e la nascita di una nuova classe borghese.
Il romanzo è scritto con uno stile verista, che si basa sull’osservazione e sulla documentazione. De Roberto descrive con precisione la vita quotidiana della famiglia Uzeda, mostrandone i pregi e i difetti. Potrebbe piacerti anche Delitto e Castigo di Feder Dostoevskij, la Trama, il Riassunto e i Personaggi
I personaggi del romanzo sono ben caratterizzati. Il principe Ferdinando è un ritratto magistrale dell’arroganza e dell’ottusità dell’aristocrazia siciliana. La principessa Teresa è una figura tragica, che rappresenta la sofferenza e la solitudine delle donne dell’epoca. I figli Uzeda sono tutti divisi da ambizioni e risentimenti, che li portano alla rovina.
I Viceré è un romanzo che ha avuto un grande impatto sulla letteratura italiana. È un’opera fondamentale per comprendere la storia e la società dell’Italia dell’Ottocento.
I Vicerè il Film
Il film drammatico I Viceré è stato diretto da Roberto Faenza nel 2007. È basato sul libro omonimo di Federico De Roberto.
Trama: “Ma come, quel bravo siciliano di cento e più anni fa, Federico De Roberto, pronunciava davvero le frasi presenti nel film, che sembrano scritte oggi da un tribuno estremista o da un guitto irriverente?
La famiglia dominante della nobiltà siciliana, gli Uzeda di Francalanza, discende dai viceré spagnoli. Pochi anni prima della spedizione dei Mille, la morte dell’anziana principessa Teresa riaccende le complesse personalità dei suoi familiari, che combattono per l’eredità. Il principe Giacomo, che è tirannico e superstizioso, e il suo figlio Consalvo sono i personaggi principali e contrapposti, e attraverso i loro occhi si svolge la maggior parte della storia della caduta dei Borbone e del successivo periodo di trasformazione e trasformazione. Potrebbe interessarti anche Anna Karenina, la Trama, i Personaggi e il Grande Amore
Contesto storico della produzione
Il film si concentra sul periodo risorgimentale nel Meridione d’Italia e racconta le storie della famiglia nobile catanese degli Uzeda di Francalanza. Questi Uzeda di Francalanza discendevano da antichi viceré spagnoli che governavano la Sicilia aragonese sotto Carlo V d’Asburgo.
Una colonna sonora
Paolo Buonvino, un compositore originario di Scordia, ha curato la colonna sonora del film. Inoltre, il comune di Scordia fornisce due ulteriori contributi per la colonna sonora: Il primo è il gruppo musicale Stesicorea, che si presenta durante i festeggiamenti vestito di rosso [1]; l’altro è il gruppo folk Ab Antiquo, che si trova a Scordia.[senza riferimenti]
Distribuzione
E’ stato rilasciato in Italia il 9 novembre 2007.[2] Nel 2008, il film è stato trasmesso in prima visione su Rai 1 il 23 e 24 novembre in due puntate di 180 minuti.
Controversie
Non è stato invitato al Festival Internazionale del Film di Roma, il che ha provocato pesanti polemiche. Il regista ha affermato che ciò era dovuto al fatto che il film era visto come una severa critica del trasformismo, mentre gli organizzatori pensavano che l’esclusione fosse dovuta solo a motivi artistici.
Premi e riconoscimenti nel 2008
- David di Donatello per la migliore scenografia a Francesco Frigeri,
- Migliori costumi a Milena Canonero,
- Miglior trucco a Gino Tamagnini
- Migliori acconciature a Maria Teresa Corridoni.
- Nel 2008: Globo d’oro per il miglior attore protagonista a Lando Buzzanca, migliore fotografia a Maurizio Calvesi, miglior regista a Roberto Faenza.
La mia Recensione
I Viceré di Federico De Roberto ⭐️⭐️⭐️⭐️
Per comprendere un’opera letteraria, è necessario conoscere le idee dell’autore, la sua cultura e il contesto politico-sociale in cui è stata scritta. Ti consiglio di leggere anche l’articolo su Il conte di Montecristo il libro
Le proteste dei Fasci Siciliani dei lavoratori erano iniziate, Giolitti si era dimesso e Crispi ha dichiarato lo stato d’assedio inviando l’esercito in Sicilia per sedare i moti. In realtà, credo che De Roberto sia stato un vero liberale.
Considero De Roberto un vero rivoluzionario. Il suo anticlericalismo feroce e costante e il suo disprezzo per l’aristocrazia siciliana e per tutto il mondo del vecchio regime borbonico lo dimostrano.
A suo avviso, ogni buona intenzione è stata sepolta sotto i macigni dell’opportunismo, della corruzione, della brama di potere e della ricchezza da politici dediti al clientelismo, personaggi riciclati e nobili voltagabbana. Un libro molto moderno che ti aiuta a capire molto dell’Italia contemporanea.






