Nel 1957 Daniel Bovet ricevette il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. È accreditato per aver scoperto l’ingrediente attivo nella sulfamide, i primi efficaci farmaci per l’allergia, l’introduzione di alternative sintetiche al curaro, che hanno consentito interventi chirurgici più sicuri e studi chiave sulle basi biologiche della memoria e del comportamento.
Bovet è uno scienziato transnazionale la cui storia spiega come le scienze biologiche siano passate da un ambiente coloniale a uno postcoloniale durante il ventesimo secolo. Dopo aver studiato a Ginevra e aver lavorato per 18 anni all’Institut Pasteur di Parigi, è nato da padre svizzero e madre francese.
Dopo la guerra si trasferì a Roma, prima all’Istituto Superiore di Sanità e poi alle Università di Sassari e di Roma, dove divenne una delle figure più influenti della scienza italiana. Parallelamente, il libro ricostruisce la centralità dell’Institut Pasteur e dell’Istituto Superiore di Sanità in due momenti cruciali della loro storia, il primo nelle politiche di espansione coloniale francese e nella rivalità geopolitica con la Germania, il secondo nei rapporti tra Europa e Sud America del dopoguerra. Potrebbe interessarti leggere anche Condividere Valori per Creare Valore di Michele Ferrero
Daniel Bovet premio Nobel per la medicina 1957
Daniel Bovet è stato un celebre farmacologo svizzero-italiano, nato a Neuchâtel nel 1907 e scomparso a Roma nel 1992. Bovet è stato insignito del premio Nobel per la medicina nel 1957 per la sua scoperta delle molecole antistaminiche.
La sua carriera accademica è stata molto brillante: dopo aver ottenuto la laurea in chimica all’Università di Ginevra, ha iniziato a lavorare come assistente di biochimica a Parigi. Nel 1937, Bovet si trasferì a Roma dove divenne professore di farmacologia all’Università di Roma “La Sapienza”.
Durante la sua carriera, Bovet ha fatto numerose scoperte importanti nel campo della farmacologia e della chimica farmaceutica. Una delle sue scoperte più importanti è stata quella delle molecole antistaminiche, che gli hanno valso il premio Nobel per la medicina nel 1957. Grazie a questa scoperta, Bovet ha potuto sviluppare farmaci molto efficaci contro le allergie, come l’antistaminico Benadryl.
Ma le scoperte di Bovet non si sono limitate alle molecole antistaminiche: egli ha anche sviluppato farmaci per curare l’ipertensione e la malaria, e ha effettuato importanti ricerche sulle proprietà dei neuromediatori e dei recettori nervosi.
In sintesi, Daniel Bovet è stato uno dei più grandi scienziati del XX secolo nel campo della farmacologia e della chimica farmaceutica. Il suo contributo alla scienza è stato enorme, e il premio Nobel per la medicina che gli è stato assegnato nel 1957 è solo uno dei tanti riconoscimenti che ha ricevuto durante la sua lunga e brillante carriera.