Alessandra Nunziante è nata il 16 maggio 1991 a Torino. Durante la sua adolescenza, dimostra una forte passione per l’arte e la musica, approfondendo prima il fagotto al Conservatorio A. Vivaldi e poi il Primo Liceo Artistico di Torino.
Nel corso degli ultimi anni, la sua passione per l’arte è cresciuta al punto da essere coinvolta in una serie di progetti culturali come Torino Word Design, i 150 anni dell’unità e l’Armeria Reale.
Nel 2016 pubblica Un giorno al contrario, il suo primo romanzo con la Kimerik.
Nel corso degli anni successivi, inizia una serie di partnership artistiche con la Rai e il Distretto Cinema di Torino.
La Libreria Bocca di Milano ha incluso una sua opera nell’agenda artistica e ha pubblicato il suo secondo romanzo, Likes di sto Mazzo, con la Pathos Edizioni.
Nel novembre del 2023 Alessandra esce con il romanzo anime riciclate. Alessandra Nunziante racconta un percorso di dolore e oscurità che si apre alla luce e al sollievo in questo romanzo.
La storia di un uomo che si trova nelle profondità di tutte le vite che l’hanno accarezzato e poi abbandonato, fino a quando alla fine viene riportato alla luce del suo tempo attuale; lì dove solo angoli di luce da preservare e non più lunghe ombre che si stagliano dentro di noi.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare Alessandra alla quale rivolgiamo 10 domande
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Intervista ad Alessandra Nunziante
1. Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione di “Anime Riciclate”?**
Come autrice del romanzo “Anime Riciclate”, cerco di immergere il lettore in un sogno, offrendo una prospettiva unica e fresca basata su esperienze di vita comuni, ma estendendolo anche a riflessioni profonde.
2. Puoi condividere qualche dettaglio sul processo creativo che hai seguito mentre scrivevi il romanzo?
Nel mio processo creativo per il romanzo, mi sono immersa in un viaggio emotivo, creando un libro psicologico e onirico. La narrativa di scoperta ha guidato il mio approccio, esplorando profondità e riflessioni interiori con un messaggio di speranza.
3. Il personaggio principale, Lupo, affronta un intricato labirinto emotivo. Come hai sviluppato il suo viaggio emotivo nel corso della storia?
Il viaggio emotivo di Lupo nell’intricato labirinto della storia è stato sviluppato attraverso un confronto con il passato e un’analisi psicologica approfondita. In una fase di cambiamento, come ognuno di noi, Lupo ha perso ogni stimolo, ma il legame con il nome di Ines, la sua amata, persiste, guidando la sua evoluzione di giudizio.
4. In che modo l’incontro fortuito che guida Lupo nel suo viaggio emotivo riflette il tema centrale del libro?
L’incontro fortuito con Lisandro che guida Lupo nel suo viaggio emotivo riflette il tema centrale del libro attraverso la vulnerabilità, il coraggio emotivo e l’autenticità. Nonostante l’apparente mitezza di Lisandro, si svela una profondità inaspettata, mostrando come le connessioni inaspettate possano portare a una crescita personale significativa.
5. Il titolo “Anime Riciclate” suggerisce un tema di perdono e assoluzione. Come hai esplorato questo tema attraverso la trama del romanzo?
Il titolo “Anime Riciclate” incarna il tema di perdono e assoluzione, riflettendo un ciclo di accettazione, trascendenza e rinascita. Rappresenta un riciclo, un nuovo inizio per il nostro io interiore, simboleggiando l’evoluzione delle anime attraverso il potere trasformativo del perdono.
6. Puoi condividere alcuni dettagli sulle ombre lunghissime che si alzano sulla vita di Lupo e come queste influenzano il suo percorso?
Le ombre lunghissime che si estendono sulla vita di Lupo incarnano la sintonia emotiva e la riflessività profonda. Esse rappresentano il desiderio di evadere da sé stesso, ma allo stesso tempo, Lupo è chiamato a compiere la sua essenza di vita e fragranza attraverso viaggi significativi, che plasmeranno il suo percorso interiore.
7. Come hai affrontato il cambiamento di tono nel romanzo, passando da un percorso di dolore e buio a uno di luce e sollievo?
Ho gestito il cambiamento di tono nel romanzo con un’approfondita introspezione e analisi, riflesso della vita di ognuno. La transizione da un percorso di dolore e buio a uno di luce e sollievo è stata trattata con la stessa fluidità con cui la vita stessa passa da fasi negative a fasi più illuminate.
8. Ci sono elementi personali o esperienze della tua vita che hai integrato nella trama di “Anime Riciclate”?
Nella trama di “Anime Riciclate”, ho integrato riscontri emozionali derivanti da varie esperienze di più persone, sebbene la chiave principale sia stata dar vita a Lupo in chiave onirica. Ho evitato di essere protagonista o figura personale all’interno del romanzo, concentrandomi sulle emozioni universali per creare un legame più ampio con i lettori.
9. Il tema delle “anime riciclate” suggerisce una connessione profonda con il passato e il perdono. Qual è il messaggio principale che desideri che i lettori traggano dal libro?
Il tema delle “anime riciclate” suggerisce una connessione profonda con il passato e il perdono, invitando alla sospensione del giudizio. Il messaggio principale del libro è l’illuminazione emotiva attraverso l’accettazione, la creatività, l’esperienza e l’empatia, mantenendo salda la connessione con le proprie origini.
10. In che modo la storia di Lupo può ispirare i lettori a riflettere sul proprio passato e trovare la chiarezza nel presente per abbracciare il futuro?
La storia di Lupo ispira i lettori a riflettere sul proprio passato, incoraggiando la vita, l’empatia e la fiducia in sé stessi. Attraverso il potere della fantasia, invita a comprendere e abbracciare tutti gli aspetti di sé, fornendo chiarezza nel presente e aprendo la strada a un futuro ricco di possibilità.