Non è mai il momento giusto per avere un figlio. Prima di tutto vogliamo vivere, viaggiare e lavorare. Antonella aspira a diventare una scrittrice; è un obiettivo inevitabile per lei. Di conseguenza, all’età di vent’anni, ha due aborti volontari.
Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi, un libro da leggere assolutamente.
Quando anni dopo si sente pronta, con un compagno al suo fianco, è il suo fisico a non esserlo. Di conseguenza, inizia il tortuoso processo di ostinazione, fissazione e medicalizzazione. Torture, aspirazioni non riconosciute, felicità fugace e provocatoria, angoscia e rabbia.
Si potrebbe dire una storia già scritta, ma non c’è nulla di ordinario in essa: è come raccontare dall’interno di una valanga, con la straordinaria capacità, rotolando, di guardarsi l’un l’altro e non crederci, e confrontarsi, condannare e sorridere a farsi coraggio. Antonella Lattanzi descrive (sulla sua pelle) la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a nulla, ma anche i sensi di colpa, l
‘insensibilità di alcuni medici, l’amicizia che sa sostenere nei silenzi e nelle confidenze più atroci, il rapporto di coppia che è sempre sul punto di crollare, e la feroce rabbia verso il mondo (e le donne incinte) in un crescendo di insondabile potenza narrativa. Potrebbe interessarti leggere anche: Condividere Valori per Creare Valore di Michele Ferrero l’inventore della Nutella.
Con un grande uso del montaggio capace di produrre suspense da thriller, tiene il lettore vicino a sé, attaccato alla pagina. La cosa straordinaria di questo romanzo è che, pur raccontando una storia unica e reale, riesce a parlare in modo veritiero e profondamente attuale di tutte le donne – madri e non madri – che, ad un certo punto della loro vita, si sono chieste: voglio un figlio?
Quando è il momento giusto? Dovrò rinunciare a me stesso e ai miei sogni? E perché tutte rimangono incinte ma io no?
Cose che non si Raccontano di Antonella Lattanzi Einaudi
Cose che non si Raccontano di Antonella Lattanzi Einaudi, libro distribuito da Einaudi. Certe cose non si dicono perché le parole sono come scogli nel mare. Ci sono alcune cose che le persone non si dicono per vergogna, rabbia o troppa sofferenza, o perché se non le dici, crederai sempre che non siano accadute.
Antonella e Andrea vogliono un figlio: lo vogliono adesso, lo vogliono davvero. Ma è come se il desiderio più naturale del mondo non fosse così semplice: tutto ciò che può andare storto andrà storto, anche l’impensabile. Potresti essere interessato anche alla lettura di questo articolo: 10 Libri da Leggere
Antonella Lattanzi ha trovato le parole giuste per descrivere la sua storia, che appartiene a lei e a tutte le donne: ambiziose, incerte, caparbie e libere di scegliere. Un libro interessante che non si può mettere giù ed è abbastanza attuale.
«Questo libro ha avuto un profondo impatto su di me. La letteratura è un mestiere mistico, e Antonella Lattanzi ha scritto un romanzo che è insieme benedizione e maledizione, oltre che catarsi».
Il Club delle Fate dei Libri, Cose che non si raccontano
“Il Club delle Fate dei Libri” di Antonella Lattanzi è un romanzo che racconta la storia di quattro donne che decidono di creare un club del libro, “Il Club delle Fate dei Libri”, per condividere le loro passioni e le loro esperienze di vita. Nel corso delle loro riunioni, le protagoniste si confrontano con le loro paure, le loro insicurezze e le loro difficoltà, imparando a conoscersi e ad accettarsi reciprocamente.
Tra i temi principali del libro ci sono le cose che non si raccontano, i segreti che ognuno nasconde e che possono diventare un peso insopportabile. Ma “Il Club delle Fate dei Libri” dimostra che condividere le proprie esperienze e le proprie emozioni può essere liberatorio e terapeutico.”
Libraccio libri Usati
Un altro consiglio è Il Club delle Fate dei Libri è un romanzo che ruota attorno alla passione per i libri e alla loro capacità di unire le persone. La storia segue le vicende di un gruppo di donne che si incontrano regolarmente in una libreria di quartiere, il Libraccio, per scambiarsi libri usati e discutere delle loro letture.
La protagonista, Nina, è una donna che ha perso la sua passione per la lettura dopo la morte del padre, un grande amante dei libri. Grazie al Club delle Fate dei Libri, Nina ritrova la gioia di leggere e di condividere le sue emozioni con le altre donne del gruppo. Insieme, le protagoniste scoprono la magia dei libri e il potere che hanno di trasformare la vita di chi li legge.
Il romanzo è un inno alla lettura e alla condivisione, e invita il lettore a riflettere sul valore dei libri usati e della loro capacità di creare legami tra le persone. Il Libraccio diventa un luogo di ritrovo e di scambio, dove le protagoniste trovano non solo nuovi libri da leggere, ma anche amicizia e sostegno reciproco.
In conclusione, Il Club delle Fate dei Libri è un libro che celebra la bellezza dei libri usati e la loro capacità di unire le persone. Una lettura consigliata a tutti gli amanti dei libri e a coloro che credono nella magia della lettura.