Alla chiusura della farmacia D’Andria, tre spari avevano squarciato il silenzio della notte. Il ferito, prima di perdere conoscenza, era riuscito a ripetere più volte: «I miei cugini mi hanno ucciso». Venti minuti dopo, si era già proceduto all’arresto.
Due contadini, infatti, avevano notato una figura sospetta che si muoveva furtivamente lungo i muri delle case. Uno di loro era rimasto a sorvegliarla, mentre l’altro si era precipitato a chiamare le autorità. All’arrivo di un carabiniere, si era scoperto che quella figura non era altro che una donna travestita da uomo.
Il giudice istruttore Francesco Giove arrivò a Torre Santa Susanna certo che il caso sarebbe stato di facile soluzione, ignaro del fatto che vi si sarebbe impigliato senza via d’uscita.
Tra le novità editoriali, i libri da leggere nel 2024 offrono una vasta gamma di storie emozionanti e riflessioni profonde.
Recensione di Non avrai altra donna all’infuori di me di Antonio Chirico
Antonio Chirico ci trasporta in un piccolo paese del Sud Italia nel 1923, con una trama avvolta nel mistero, in cui nulla è come sembra. Sin dalle prime pagine, l’esplosione di tre colpi di rivoltella scuote la quiete di Torre Santa Susanna e lancia il lettore in un’indagine che sembra essere una classica storia di cronaca nera. Un uomo giace morente, accusando i suoi cugini con il suo ultimo respiro, e subito l’atmosfera si riempie di sospetto e tensione.
Ma è proprio qui che il romanzo si distacca dai canoni tradizionali del giallo: l’arresto non porta con sé una facile risoluzione. Invece di un classico assassino, i contadini si imbattono in una figura ambigua, una donna travestita da uomo, che aggiunge un ulteriore strato di mistero e complessità alla narrazione. Il giudice istruttore Francesco Giove, convinto di poter risolvere rapidamente il caso, si trova invece sempre più intrappolato in una rete di segreti, bugie e inganni. I libri da leggere nel 2024 coprono una varietà di generi, dai romanzi ai saggi, per soddisfare ogni lettore.
Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la sua capacità di esplorare non solo il mistero legato all’omicidio, ma anche il contesto sociale dell’epoca. Chirico ci offre uno spaccato di vita del Sud Italia degli anni ’20, in cui i ruoli di genere, l’onore familiare e la morale pubblica sono messi costantemente in discussione. La figura della donna travestita, ad esempio, non è solo un elemento narrativo accattivante, ma anche un simbolo di ribellione contro le rigide aspettative sociali dell’epoca.
Il giudice Giove rappresenta l’uomo di legge, ma anche l’uomo comune, che si scontra con una realtà ben più intricata di quanto avesse immaginato. La sua evoluzione durante il romanzo riflette la difficoltà di confrontarsi con la verità, soprattutto quando essa si nasconde sotto strati di convenzioni sociali e inganni personali.
Inoltre dedicarsi alla lettura dei classici della letteratura mondiale è un viaggio affascinante attraverso epoche e mondi diversi.
In conclusione, Non avrai altra donna all’infuori di me non è solo un thriller avvincente, ma anche un’indagine profonda nell’animo umano e nelle dinamiche sociali di un’epoca passata. La scrittura di Chirico mantiene alta la tensione fino all’ultima pagina, facendo di questo romanzo una lettura che va oltre il semplice giallo, offrendo spunti di riflessione su verità, identità e giustizia.