Cercasi compagno/a di viaggio per un’ultima avventura: sono queste le prime parole dell’annuncio che Émile pubblica online in una giornata di fine giugno. Ha deciso di intraprendere ciò che ha sempre rimandato, ciò che non ha mai fatto, perché la vita spesso va così.
Vuole partire per un viaggio on the road, esplorare paesaggi vicini eppure sconosciuti, immergersi nella natura e nel silenzio, senza una data di ritorno. Ha solo ventisei anni ed è affetto da una forma precoce e inesorabile di Alzheimer, perciò desidera vivere in completa libertà, lontano da chi lo conosce, finché il suo corpo glielo permetterà.
Non si aspetta che qualcuno risponda al suo appello, ma si sbaglia. Qualche giorno dopo, in una stazione di servizio, pronta a partire, avvolta in un abito nero informale, con un cappello a tesa larga, sandali dorati e uno zaino rosso, c’è Joanne. Ti consiglio di leggere anche La ragazza scomparsa di Angela Marsons
E così, a bordo di un piccolo camper, attraversano boschi profumati, ruscelli chiassosi, sentieri e stradine che serpeggiano tra le vette dei Pirenei e i meravigliosi borghi dell’Occitania. Una giovane donna e un ragazzo iniziano il loro viaggio. Parlano poco, forse alla ricerca di una dimensione diversa dove potersi incontrare, della parola giusta per penetrare, senza ferire troppo, il dolore acuto l’uno dell’altra.
Tutto il blu del cielo, il debutto di Mélissa Da Costa che è diventato un bestseller con seicentomila copie vendute, è una storia di rinascita che, dalla sofferenza, fa sbocciare una nuova, pura e irrefrenabile gioia di vivere, la bellezza della scoperta dell’altro e la magia del sentirsi umani.
Mélissa Da Costa
Mélissa Da Costa cresce in campagna nell’Ain, vicino a Mâcon. Suo padre lavora nell’edilizia e sua madre è assistente materna. Ha anche due sorelle, Jeanne, diventata ostetrica, e Clara, animatrice in una casa di riposo.
Fin dall’età di 7 anni, scrive poesie, racconti e poi romanzi. Tuttavia, non si sente legittimata a diventare scrittrice e quindi sceglie un percorso di studi in economia. Potresti essere interessato a leggere Questo sangue masticato di Francesco Aloia
Dal 2008 al 2011, segue studi di economia e gestione all’Istituto di amministrazione delle imprese (IAE) di Lione. Poi lavora come responsabile della comunicazione in un comune dell’Isère nel settore dell’energia e del clima.
Segue anche corsi di aromaterapia, naturopatia e sofrologia.
Carriera letteraria
Dopo aver già scritto quattro romanzi, Mélissa Da Costa decide di pubblicarne due in autoedizione sulla piattaforma Amazon, che non riscuotono successo.
Nel 2018, carica uno dei suoi romanzi sulla piattaforma di autoedizione monbestseller.com, dove viene notata e pubblicata da una piccola casa editrice, Carnets Nord. Rinominato Tutto il blu del cielo, il romanzo, che tratta della malattia di Alzheimer precoce e racconta il viaggio di un giovane uomo condannato, insieme a una sconosciuta, riscuote un grande successo in versione tascabile.
Nel maggio 2020, grazie alla possibilità di vivere della sua scrittura, lascia il suo lavoro di responsabile della comunicazione in un comune.
Dopo il suo primo successo, seguono altri titoli pubblicati da Albin Michel: Les Lendemains (2020), Je revenais des autres (2021), Les Douleurs fantômes (2022), La doublure (2022) e Les femmes du bout du monde (2023). Nel 2023 scrive anche La faiseuse d’étoiles, i cui diritti sono devoluti all’Unicef.
Critica e riconoscimento
I suoi romanzi sono considerati bestseller: dal 2021, figurano nella top 10 dei libri più venduti in Francia. Nel gennaio 2023, Mélissa Da Costa appare nella classifica pubblicata da Le Figaro dei dieci autori francesi che hanno venduto più romanzi nel 2022. Raggiunge la terza posizione, dietro Guillaume Musso e Joël Dicker, con 844.547 copie vendute nel corso dell’anno 2022.
La mia recensione
Tutto il blu del cielo di Mélissa Da Costa ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
“Tutto il blu del cielo” è un romanzo sorprendente, carico di emozioni, che segna il promettente esordio letterario di Mélissa Da Costa. La storia si apre con un annuncio pubblicato online da Émile, un giovane di ventisei anni affetto da una forma precoce di Alzheimer. Deciso a vivere i suoi ultimi giorni in piena libertà, lontano dalle convenzioni e dalle persone che lo conoscono, Émile intraprende un viaggio on the road attraverso la Francia meridionale, senza una data di ritorno.
Il romanzo prende una piega inaspettata quando Joanne, una donna misteriosa e complessa, risponde all’annuncio di Émile. Incontrandosi in una stazione di servizio, i due protagonisti, apparentemente molto diversi, iniziano un’avventura che li porterà a scoprire non solo i magnifici paesaggi dei Pirenei e dell’Occitania, ma anche se stessi e le loro rispettive sofferenze. Joanne, con il suo abito nero, cappello a tesa larga, sandali dorati e zaino rosso, si rivela essere una compagna di viaggio perfetta, in grado di comprendere e condividere il dolore di Émile. Ho trovato anche molto stimolante La ragazza di via Idro di Marcello Monti
Il viaggio in camper, attraverso boschi profumati, torrenti rumorosi e borghi incantevoli, diventa un percorso di rinascita per entrambi i protagonisti. La narrazione di Da Costa è delicata e sensibile, capace di tratteggiare con maestria i paesaggi naturali e le emozioni umane. La bellezza dei luoghi descritti fa da sfondo ideale a una storia che esplora temi profondi come la malattia, la libertà, la scoperta di sé e dell’altro.
Uno degli aspetti più toccanti del libro è la relazione che si sviluppa tra Émile e Joanne. I due parlano poco, ma le loro interazioni sono cariche di significato. Cercano una dimensione in cui poter incontrarsi senza fare troppo male, trovando nella condivisione del dolore un modo per avvicinarsi. Da Costa riesce a raccontare con estrema delicatezza e autenticità la fragilità e la forza dell’animo umano.
“Tutto il blu del cielo” è un inno alla vita, alla scoperta e alla rinascita. Nonostante la premessa tragica della malattia di Émile, il romanzo non cade mai nella disperazione. Al contrario, attraverso la sofferenza dei protagonisti, sboccia una nuova gioia di vivere e una bellezza assoluta nella scoperta dell’altro e nel sentirsi umani.
Questo libro ha conquistato il cuore di seicentomila lettori e merita pienamente il successo ottenuto. Mélissa Da Costa dimostra un talento straordinario nel raccontare storie che toccano l’anima e lasciano un segno indelebile. “Tutto il blu del cielo” è una lettura imprescindibile per chi cerca emozioni autentiche e una profonda riflessione sulla vita e sui rapporti umani.